di Giuseppe Valle
Ogni città ha i suoi appassionati di storia locale che contribuiscono a ricostruire pezzi del passato che andrebbero perduti. A Lavagna è Raffaele Ciccarelli che ha dedicato parecchi decenni a studiare documenti d’archivio.
In particolare la sua ultima fatica “Da Lavagna all’Avana, una storia tra il 1700 e il 1800″, stampato da Ligurgraf nell’ottobre 2012, racconta le vicende della famiglia Tiscornia (o Triscornia seconda le modificazioni spagnole) emigrata alla fine del 1700 a Cuba, dove ha gestito un’attività di carenaggio, poi ampliata con la costruzione di un molo e la possibilità di sostituire le vele. Un’emigrazione di persone qualificate, le cui vicende umane si intrecciano con l’apporto significativo nell’evoluzione economica della capitale cubana. I cognomi lavagnesi sono pochi ma importanti (Mazzino, Podestà, canale, Basso) ed in particolare di José Tiscornia resta traccia indelebile in un molo dell’Avana.
Alla fine di novembre si svolgerà a Cuba la settimana di cultura italiana dedicata quest’anno a Italo Calvino e sarà l’occasione per Raffaele Ciccarelli di presentare il suo libro, di cui è già stata pubblicata la traduzione in spagnolo castigliano.
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