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"Relaciones estratégicas" de Cuba con antiguos aliados

Ultimo Aggiornamento: 30/06/2015 11:07
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Por Franscisco Forteza LA HABANA, 29 (ANSA)- Cuba fortalece sus "relaciones estratégicas" con China y Rusia, un rápido proceso con antiguos aliados que contrasta con la cautela y mesura con las que enfrenta su "deshielo" con Estados Unidos, su viejo enemigo.
"Los cubanos y los chinos tenemos cosas en común", explicó en La Habana el viceprimer ministro chino, Wang Yang, tras celebrar conversaciones oficiales con Ricardo Cabrisas, vicepresidente del Consejo de Ministros de Cuba. Wang arribó a la isla el pasado día 25 después de cumplir una visita oficial en Estados Unidos, en la que tuvo un encuentro de alto nivel con el gobierno del presidente Barack Obama. Un día después de su llegada a la capital cubana fue recibido por el presidente cubano, Raúl Castro. En la reunión se "confirmó" el excelente estado de las relaciones bilaterales" y "el avance en su desarrollo integral". Antes, el vicepresidente Cabrisas subrayó durante su encuentro con Wang que "se han fortalecido y diversificado los nexos entre nuestros países, al tiempo que se ha abierto un amplio horizonte para China respecto a América Latina y el Caribe".
China, un país encabezado por el Partido Comunista, llevó a cabo un profundo proceso de reformas que desarrollaron un extenso y poderoso sector privado en la economía, algo que no parece un obstáculo actualmente para que sostengan sus "relaciones estratégicas" con Cuba.
Rusia, que dejó detrás su condición de Unión Soviética hace más de 20 años, salvo una etapa inicial de tensiones en las relaciones bilaterales, también tiene ahora vínculos estimados como estratégicos con la isla. En mayo de este año el presidente ruso Vladimir Putin dijo como bienvenida a Moscú a su par de Cuba, Raúl Castro, que "las relaciones ruso-cubanas se basan en una larga tradición de amistad inquebrantable y en la gran experiencia de una cooperación fructífera que es única en muchos aspectos".
"Tenemos una coordinación estrecha en el campo de la política exterior y en el marco de las organizaciones multilaterales. Nuestras posturas respecto a muchos temas globales y regionales coinciden. La tarea prioritaria de nuestra agenda bilateral es la ampliación de los vínculos económicos", expuso Putin.
"El desarrollo de las relaciones de Cuba con China y Rusia no responden a coyunturas políticas. Son de verdad estratégicas", comentó a ANSA un analista cubano que pidió no ser identificado. "Son reales e importantes", consideró. Sobre el "deshielo" con Estados Unidos estimó como "opinión muy personal", según aclaró, que es "importante, quizá crucial para dos países que viven tan cerca, pero está lleno de obstáculos. Washington sigue siendo el viejo enemigo y el camino tiene y tendrá fuertes obstáculos", agregó. Actualmente continúa un compás de espera sobre el restablecimiento de las relaciones bilaterales al nivel de embajadas entre ambos países, ceremonias que pueden indicar el estado de la normalización anunciada por ambos gobiernos el 17 de diciembre pasado.
Por otra parte, Cuba ha abierto más sus puertas especialmente las económicas y de inversiones, al mundo. Un diálogo con la Unión Europea está, todo parece indicar, al borde de un éxito especialmente en cuanto a la cooperación, aunque tardarán más, quizás, los resultados sobre asuntos políticos. BY2/MRZ


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Cuba rafforza le sue vecchie loro "relazioni strategiche" con la Cina e la Russia, un processo rapido con ex alleati che contrasta con la prudenza e moderazione con cui affronta la sua "disgelo" con gli Stati Uniti, nemico.
    "Cubani e i cinesi hanno cose in comune", ha detto il vice Havana, ministro cinese Wang Yang, dopo aver tenuto i colloqui ufficiali con Ricardo Cabrisas, vicepresidente del Consiglio dei Ministri di Cuba. Wang è arrivato nell'isola nell'ultimo giorno 25 dopo aver completato una visita ufficiale negli Stati Uniti, dove ha incontrato maggiore di governo del presidente Barack Obama. Un giorno dopo il suo arrivo all'Avana è stato ricevuto dal presidente cubano Raul Castro. L'incontro ", ha confermato" l'eccellente stato delle relazioni bilaterali "e" progresso nel loro sviluppo. "Prima, Vice Presidente Cabrisas ha sottolineato durante l'incontro con Wang" ha rafforzato i legami e diversificati tra i nostri paesi, tempo che ha aperto un ampio orizzonte per la Cina in America Latina e nei Caraibi ".
    Cina, un partito comunista guidato dal paese, ha condotto un processo di profonda riforma che ha sviluppato un grande e potente del settore privato nell'economia, che attualmente non sembra un ostacolo per sostenere le sue "relazioni strategiche" con Cuba.
    Russia, che ha lasciato alle spalle il suo status di Unione Sovietica oltre 20 anni fa, ad eccezione di una fase iniziale di tensioni nelle relazioni bilaterali, anche ora è stimato come collegamenti strategici con l'isola. Nel maggio di quest'anno il Presidente russo Vladimir Putin ha detto che Mosca e ha accolto il suo omologo di Cuba, Raul Castro, che "relazioni russo-cubana si basano su una lunga tradizione di amicizia incrollabile e la grande esperienza di cooperazione fruttuosa E 'unico sotto molti aspetti. "
    "Abbiamo uno stretto coordinamento in materia di politica estera e nel quadro delle organizzazioni multilaterali. Le nostre posizioni su molte questioni globali e regionali coincidono. Il compito prioritario della nostra agenda bilaterale è l'espansione dei legami economici", ha spiegato Putin .
    "Lo sviluppo delle relazioni tra Cuba e la Cina e la Russia non rispondono a circostanze politiche. Sono della verità strategica", ha detto un analista ANSA cubano che ha chiesto di non essere identificato. "Sono reali e importante", ha detto. A proposito del "disgelo" con gli Stati Uniti considerata come "opinione personale", come ha detto, è "importante, forse decisiva per entrambi i paesi che vivono così vicino, ma è pieno di ostacoli. Washington è ancora il vecchio nemico e la strada ha e avrà maggiori ostacoli ", ha aggiunto. Continua un'attesa sul ripristino delle relazioni bilaterali a livello di ambasciate tra i due paesi, le cerimonie che possono indicare lo stato della normalizzazione annunciata da entrambi i governi, il 17 dicembre.
    Inoltre, Cuba ha aperto sul loro investimento economico e soprattutto, porte al mondo. Un dialogo con l'Unione europea è, a quanto pare, ai margini di un successo soprattutto in termini di cooperazione, ma ci vorrà più tempo, forse, i risultati su questioni politiche. BY2 / MRZ


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