é stata concessa anche una licenza di importazione che le consente di controllare ciò che entra in questo territorio
Senza dubbio un'ottima cosa che dovrebbe essere estesa a tutte le altre compagnie alberghiere dell'isola
Sarebbe l'unico modo di rilanciare il turismo a Cuba e dovrebbero pensarci subito, prima che i turisti da todo incluido scoprano l'attuale scarsezza di prodotti negli hotel
Togliere i limiti alle importazioni sarebbe conveniente anche per i cuentapropistas, MIPIMES, cooperative private, etc...
PS se Cayo Largo fosse piú vicino alla terra ferma immagino quanti prodotti attualmente introvabili sarebbero reperibili nelle province vicine. Chissà che qualcuno un inventerà una specie si sottomarino per trasportare tutto quello che riescono a tirar fuori dagli 11 hotels del "territorio libero"