00 18/11/2013 09:01


L’aereo era in atterraggio a Kazan: è esploso all’impatto. Tra le vittime il figlio del governatore del Tatarstan

Un Boeing che volava sulle tratte nazionali russe si è schiantato in fase di atterraggio a Kazan, capitale del Tatarstan. Le 50 persone a bordo, 44 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, sono morte. Lo riferiscono le agenzie Ria Novosti e Itar-Tass citando l’Agenzia per il Trasporto federale di Mosca. Fonti del ministero per le Emergenze indicherebbero invece le vittime in 52, con 50 corpi già ritrovati. Tra questi ci sono anche, secondo la lista delle vittime Irek Minnikhanov, il figlio 24enne del governatore del Tatarstan, Rustam Minnikhanov, e il responsabile dei servizi di sicurezza dello Stato. Non risultano, invece, ancora recuperate le scatole nere.



Screenshot del sito Kazan.aero che indica, in basso a sinistra, lo schianto del volo U9 363della Tatarstan. L’aereo proveniente da Mosca era atteso alle 19.40Screenshot del sito Kazan.aero che indica, in basso a sinistra, lo schianto del volo U9 363della Tatarstan. L’aereo proveniente da Mosca era atteso alle 19.40
ESPLOSIONE - L’aereo, un 737 della compagnia Tatarstan, volo U9 363, era in rotta dall’aeroporto di Mosca Domodedovo a Kazan, 700 km a est della capitale. Lo schianto è avvenuto al momento dell’atterraggio, alle 19.25 locali - le 16.25 italiane. Dopo l’impatto è avvenuta anche un’esplosione. Secondo fonti locali l’incidente si sarebbe verificato mentre il pilota tentava un richiamo, il terzo, per riprendere quota. Le fiamme sono state spente un’ora dopo l’impatto.

ERRORE UMANO - Fonti dei servizi d’emergenza, citati dall’agenzia Interfax, parlano di un probabile errore dei piloti durante l’avvicinamento, anche se non escludono nemmeno un guasto tecnico. Il muso dell’aereo avrebbe comunque toccato terra al momento e, successivamente, sarebbero esplosi i serbatoi. L’agenzia meteo di Kazan ha precisato che al momento dell’incidente si registravano scarse precipitazioni, che la temperatura era sopra lo zero, che il vento era inferiore ai 30 km/h e che nella zona dell’aeroporto la visibilità era di circa 5 km. Un’inchiesta per «violazione delle regole si sicurezza aerea» è stata immediatamente avviata.

LA STORIA E IL PRECEDENTE - Il velivolo - costruito nel 1990- era identificato con la registrazione VQ-BBN. Comprato prima dalla francese Euralair Horizons, era entrato nella flottiglia di Air France. Ceduto nel 1995 alla Uganda Airlines, era poi stato utilizzato tra il 2000 e il 2005 da una compagnia brasiliana, la Rio Sul, da lì ceduto alla rumena Blue Air e passato nel 2008 alla Bulgaria Air. La compagnia di Sofia, dopo pochi mesi, aveva venduto il Boeing alla Tatarstan. Poco meno di un anno fa, il 26 novembre 2012, mentre stava partendo da Kazan verso Domodedovo , aveva dovuto invertire la rotta dopo 20’ e compiere un atterraggio d’emergenza perché alcuni sensori avevano indicato un’emergenza a bordo.

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