bert18, 17/07/2021 10:44:
ed anche che si possa interpretare lo stesso video in modo diverso in base alla propria sensibilità ed alle proprie convinzioni
sopratutto.
Era inevitabile che prima o poi si producessero disordini sociali, ma non delle dimensioni con cui si sono verificati, la gente era ed è stanca di limitazioni e carenze. Non c’è dubbio che l’embargo extraterritoriale degli Stati Uniti d’America ha causato e causa enormi privazioni di risorse di ogni tipo, se poi lo si somma alla devastazione causata dal Covid-19 che ha azzerato la principale fonte di valuta: il turismo, il risultato non poteva essere differente.
I moti dei giorni scorsi sono indubbiamente sorti all’interno del Paese, ma molto hanno avuto ruolo le provocazioni e incitamenti provenienti dall’esterno attraverso le reti sociali provocando così il black out delle stesse e la totalità dell’uso di Internet. Sono accertate le “presenze” di messaggi lanciati da utenze automatizzate alcune delle quali incitavano a occupare le strade e le piazze, approfittando della notte, in attesa di un intervento militare degli Stati Uniti che sarebbe stato prossimo, in appoggio ai moti. Naturalmente queste erano solo bufale e provocazioni aggiunte per incitare la ribellione sociale. Così come si sono inviate molte fake news con filmati panoramici di moltitudini che non riguardavano Cuba, come ad esempio il lungomare di Alessandria d’Egitto durante i funerali di Mubarak, spacciato per l’Avana così come il Parco Centrale di Buenos Aires dopo la vittoria dell’Argentina in Coppa America.
Sono comunque fatti gravissimi che hanno portato a un morto e 150 arresti oltre a un numero imprecisato di feriti, ma che poco hanno a che vedere con le repressioni latinoamericane condotte da militari in assetto di Guerra e sparatorie ad altezza d’uomo con i tragici risultati che si conoscono. Ancora una volta Cuba ha dimostrato, seppure con un Governo autoritario, di non avere niente in comune delle autentiche dittature o anche di Governi pseudo democratici come Paraguay, Brasile o Cile per esempio.
Ovviamente, come in ogni manifestazione di massa, ai “dimostranti pacifici” si sono aggiunti delinquenti e ladri che hanno danneggiato e saccheggiato punti di vendita.
Nel frattempo, meglio tardi che mai, si sta lavorando per diminuire gli effetti delle carenze alimentari limitando le spese, anche nei centri di “libera vendita”, con l’uso della “libreta” annonaria applicata per i generi di prima necessità, annotandovi le frequenze degli acquisti, cercando così di contenere l’acaparramento da parte di pochi e la conseguente vendita sul mercato nero a chi avesse la possibilità di accesso al medesimo. Almeno si spera che sia così.
Il futuro è comunque incerto
W LA TRANQUILLITÀ ED IL BENESSERE DI CARTAGENA !
[Modificato da Fabbri Cuba 18/07/2021 01:16]