Cuba: Rousseff inaugura il porto di Mariel e offre una nuova linea di credito
di Luca Pistone. Scritto il 28 gennaio 2014 alle 6:00.
La presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha inaugurato ieri a Cuba un porto per container finanziato dal suo governo e offerto ben 290 milioni di dollari per lo sviluppo di una zona franca.cubabrasiledilma-raul
“Il Brasile vuole essere un alleato economico di primo ordine per Cuba”, ha detto Rousseff durante la cerimonia nel porto di Mariel, 45 chilometri ad est dall’Avana.
Il nuovo terminal di Mariel è stato costruito dalla multinazionale brasiliana Odebrecht con un credito di 700 milioni di dollari dalla banca di sviluppo statale brasiliana Bndes.
Il porto è un esempio dell’alleanza strategica con la quale il Brasile cerca opportunità per le proprie imprese in un momento in cui Cuba inizia ad aprire la sua economia agli investimenti stranieri. È inoltre una scommessa su una futura revoca dell’embargo commerciale imposto più di cinquant’anni fa dagli Stati Uniti, che impedisce all’isola di commerciare con il suo vicino, che dista solo 145 chilometri.
Mariel si trova di fronte alla costa della Florida e una volta terminato l’ampliamento del Canale di Panama potrebbe trasformarsi in un importante hub.
Nel suo intervento, il presidente cubano Raúl Castro ha ringraziato il Brasile per il suo aiuto finanziario e ha definito Mariel un “progetto trascendentale” per il futuro dell’economia cubana.
L’inaugurazione del porto arriva alla vigilia di un vertice della Celac (Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi), che riunirà vari leader all’Avana – tra cui l’argentina Cristina Fernández, il messicano Enrique Peña Nieto, il colombiano Juan Manuel Santos e il venezuelano Nicolás Maduro -, a sostegno dell’integrazione regionale di Cuba.
Rousseff ha aggiunto che la Bndes offrirà un nuovo credito di 290 milioni di dollari per sviluppare una zona industriale intorno a Mariel, tramite la quale Cuba spera di attrarre imprese straniere con agevolazioni fiscali. Qui Odebrecht avrà la possibilità di gestire una fabbrica di materie plastiche.