La seconda ola del Coronavirus
Ieri sera ascoltavo le News internazionali, in particolare sul Belgio che guarda caso ha all'incirca gli stessi abitanti di Cuba per cui il raffronto sorge spontaneo.
La seconda ola di contagio in Belgio (e vicini) ha percentuali da spavento:
1 su 4 sottoposti a prelievo sono positivi ...
Subito il pensiero va a cosa succederebbe a Cuba se con l'arrivo a frotte degli annunciati voli comincino ad intasare i varchi sanitari ......
Tutti questi se ne andranno in hotel ed in casas de renta, dove attenderanno il risultato della prova.
Se
positivi nel limbo della attesa hanno giá avuto un bel pò di contatti e vista la estrema virulenza ora dimostrata, i contatti nel frattempo avvenuti sono tutti ad alto rischio.
Altro che
retroceder al territorio a la etapa epidémica, en su fase de transmisión autóctona limitada......
Se invece negativo, nessuna assicurazione che entro il periodo di latenza il soggetto non manifesti la positività, il test all'arrivo non lo esime dalla possibilità.
E visto che la
quarantena é sostituita dai test PCR, altrimenti chi viene a Cuba per passare 14 rinchiuso...., ecco dei
possibili untori liberi di circolare e diffondere senza saperlo specie se asintomatici 😮😲
O forse credono che facendo un paio di Mesa Redonda ripetute, riunendo
de manera extraordinaria el Grupo Temporal de Trabajo del Gobierno para el enfrentamiento y el control de la COVID-19 trovano la quadra e fermano il contagio?
Si sa benissimo che il numero dei positivi é direttamente proporzionale al numero dei test eseguiti ......
ed a Cuba il sistema sanitario NON RIESCE a superare gli 8.000 test diario.
I numeri sono in genere sempre inferiori.
Si lavorava a spron battuto per i due nuovi laboratori ad Holguín e Santa Clara, ma sembra che solo quest'ultimo sia arrivato alla conclusione.
Che succederà se la seconda ola si manifesta anche a Cuba?
Ritornerà la
quarantena ed il blocco delle frontiere anche in uscita?