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Riaprono i cieli: da Lufthansa a Ryanair e Klm, ecco i piani di ripresa dei voli
Il gruppo tedesco raddoppierà a 160 al giorno gli aerei da giugno. Ryanair prevede il 40% dell’attività da luglio. Klm ha già ripreso i collegamenti con l’Italia, Ba ricomincia in giugno
Riaprono i cieli. Lufthansa è pronta a raddoppiare dagli 80 aerei attuali a 160 i jet da far volare ogni giorno da giugno. Ryanair intende riprendere almeno il 40% dell’attività da luglio. Klm ha già ripreso i collegamenti da Amsterdam per l’Italia. Le compagnie aeree si preparano a una parziale ripresa dei voli interrotti per il Coronavirus, sia pure tra numerose difficoltà.
Rimane per ora il divieto di fare viaggi per turismo: si può volare solo per motivi di salute, lavoro o stretta «necessità» da dimostrare. È obbligatorio indossare le mascherine a bordo e prima dell’imbarco sono previsti controlli della temperatura.
Lufthansa raddoppia la potenza di fuoco
Il vettore tedesco ha ridotto di circa il 90% la sua attività, attualmente volano 80 aerei su una flotta di 763 velivoli del gruppo (a fine 2019), che comprende anche Swiss, Austrian, Brussels. Anche le operazioni in Italia della controllata Air Dolomiti sono sospese. Lufthansa però vede alcuni segnali di ripresa nel mercato e ha annunciato che da giugno raddoppierà a 160 gli aerei impiegati ogni giorno. Solo questa porzione, pari al 21% della flotta, è superiore all’intera flotta di Alitalia, che oggi è di 112 aerei
Ryanair promette mille voli
La low cost più grande d’Europa ha bloccato tutti i voli già in aprile, creando disappunto anche nei clienti che avevano comprato biglietti messi in vendita per il mese di maggio, dopo che la pandemia era già esplosa e le autorità avevano introdotto restrizioni ai viaggi. Clienti che non sono ancora stati rimborsati. L’a.d. Michael O’Leary ha annunciato che dal primo luglio ha intenzione di riprendere quasi mille voli al giorno, circa il 40% della normale attività.
Klm ha ripreso i collegamenti
La compagnia olandese ha già ripreso il 4 maggio i voli tra Amsterdam e gli aeroporti di Malpensa e Roma Fiumicino. I passeggeri dovranno avere con sé la propria maschera che è obbligatoria fino al 31 agosto, esentati solo i bambini sotto i 10 anni.
British Airways parte il primo giugno
La compagnia britannica ha annunciato che il primo giugno riprenderà i voli per l’Italia, da Londra Heathrow per Roma Fiumicino e da London City per Milano Linate. Gradualmente riprenderanno anche i voli per Venezia e Bologna. Per chi va in Gran Bretagna al momento c’è l’obbligo di quarantena per la durata di 14 giorni, per tutti coloro che arrivano da Oltre Manica.
Qatar e Emirates
Le compagnie del Medio Oriente hanno annunciato la ripresa dei voli con l’Italia. Qatar Airways, che anche in aprile ha fatto 4 voli la settimana tra Doha e Roma Fiumicino, prevede la riapertura del collegamento su Malpensa dal 20 maggio, con tre frequenze la settimana. Emirates ha annunciato la ripresa di una serie di collegamenti di lungo raggio dal 21 maggio, tra cui anche il volo da Dubai a Malpensa.
Niente voli per gli Usa
Rimangono sospesi i voli tra l’Italia e gli Stati Uniti. Le prime a interrompere i collegamenti sono state le compagnie americane, Delta, American Airlines e United. Alitalia ha interrotto l’ultimo volo rimasto, da Roma a New York Jfk, dal 5 maggio fino al 31 maggio. Ma ancora non si sa se lo riprenderà a giugno. Per andare a New York il sito di Alitalia indirizza su voli via Parigi, con prosecuzione con aerei di Air France. a prezzi molto elevati (da 1.800 euro circa la sola andata in economica).
Alitalia in attesa della Newco pubblica
Non sono ancora noti i piani di Alitalia. La compagnia sta preparando la transizione alla nuova società nazionalizzata, che dovrebbe prendere in affitto il ramo d’azienda con le attività di volo e la manutenzione dal primo giugno. Il commissario Giuseppe Leogrande e il direttore generale Giancarlo Zeni hanno detto che passeranno nella nuova società pubblica 92 aerei, di cui 31 per i voli nazionali e 61 per i voli con l’estero. Di questi, 20 saranno per il lungo raggio, sei meno degli attuali. Ma ancora non c’è un programma delle destinazioni e della data di ripresa dei voli, oggi limitati a un’attività di circa 30 aerei al giorno per una media di sei ore al giorno.